Direttiva 266 anno 2016 (scad. 7-12-2015)

ministeroIl Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato le Linee di indirizzo relative al 2016 per la presentazione dei progetti sperimentali di volontariato finanziati con il Fondo per il volontariato istituito ai sensi della Legge 266/91: 2 milioni di euro a disposizione delle odv.

 

 Una quota percentuale, fino ad un massimo del 25% delle disponibilità finanziarie, sarà destinata a progetti realizzati a favore delle popolazioni delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria colpite dal terremoto del 24 agosto 2016.

I progetti possono essere presentati esclusivamente da organizzazioni di volontariato che, alla data dell’avviso, risultino legalmente costituite da almeno due anni e regolarmente iscritte ai registi regionali del volontariato di cui all’art.6 legge 11 agosto 1991, n. 266 e alle leggi e delibere regionali e provinciali attuative della predetta legge quadro.
Il requisito dell'iscrizione ai registri deve essere comprovato per l’intero periodo di realizzazione del progetto approvato, pena l’esclusione.

Anche per i progetti sperimentali delle organizzazioni di volontariato CSVnet ha realizzato la piattaforma informatica www.direttiva266.it, attraverso la quale le associazioni dovranno inviare le proprie domande di contributo corredate dal progetto descrittivo e dal relativo piano economico.
La scadenza per la presentazione delle domande è fissata alle ore 15.00 di mercoledì 7 dicembre.

La piattaforma sarà on line dalle ore 12.00 di venerdì 18 novembre, in modo che le associazioni che richiedono il contributo per la prima volta possano registrarsi.
Da martedì 22 novembre, sempre alle 12.00, sarà possibile accedere alla piattaforma per inviare i progetti e gestirne, una volta approvati, l'iter e la rendicontazione.

Il testo della Direttiva, l'Avviso e i documenti necessari sono disponibili sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali a questo link.

Le novità

sarà possibile presentare iniziative e progetti contro il caporalato e lo sfruttamento lavorativo in agricoltura, in attuazione a quanto previsto dal Protocollo sperimentale "Cura – Legalità – Uscita dal ghetto" sottoscritto in data 27 maggio 2016;
l'inserimento, nei criteri di valutazione, del rapporto quantitativo tra il personale retribuito coinvolto nel progetto e quello volontario e la rilevanza qualitativa dell'attività dei volontari coinvolti nelle attività del progetto;
il costo complessivo dei singoli progetti è stato elevato ad euro 40 mila di cui il 10% sarà a carico dell'organizzazione di volontariato proponente;
è stato innalzato a 60/100 il punteggio minimo che i progetti dovranno conseguire per risultare ammissibili al contributo (nei limiti delle risorse complessivamente disponibili).