Risultati ricerca sociale
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La ricerca può essere quantitativa e qualitatativa e dal tipo di ricerca dipenderà il tipo di risultato. Già nella presentazione dei dati notiamo che la ricerca quantitativa si serve di tabelle, mentre quella qualitativa di narrazioni. Le tabelle hanno il pregio della chiarezza e della sinteticità, ma presentano il difetto di presentare uno schema mentale proprio dei ricercatori che può non corrispondere alle reali categorie mentali dei soggetti; inoltre impoveriscono inevitabilmente la ricchezza delle affermazioni dei soggetti. Le narrazioni riescono ad ovviare a questi difetti, perché riportano le parole degli intervistati e quindi si pongono come una “fotografia” dei loro pensieri. Per quanto riguarda la generalizzazioni dei dati, la ricerca quantitativa si pone l’obiettivo di enunciare rapporti causali tra le variabili che possano spiegare i risultati ottenuti. La ricerca qualitativa, invece, cerca di individuare tipi ideali (nel senso weberiano), cioè categorie concettuali che non esistono nella realtà, ma che liberano i casi reali dai dettagli e dagli accidenti della realtà per estrarne le caratteristiche essenziali ad un livello superiore di astrazione; lo scopo dei tipi ideali è quello di essere utilizzati come modelli con i quali illuminare e interpretare la realtà stessa. La ricerca qualitativa non si preoccupa di spiegare i meccanismi causali che stanno alla base dei fenomeni sociali, cerca invece di descriverne le differenze interpretandole alla luce dei tipi ideali. All’opposto, il fine ultimo della ricerca quantitativa è proprio quello di individuare il meccanismo causale. Un’ultima questione è quella della portata dei risultati. A questo proposito notiamo che la profondità dell’analisi e l’ampiezza della ricerca sono inversamente correlate, vale a dire che ad un maggior numero di casi esaminati corrisponde un minore approfondimento dei singoli casi. Data la maggiore quantità di casi necessariamente esaminati dalla ricerca quantitativa, risulta indubbiamente una maggiore generalizzabilità dei risultati rispetto a quelli della ricerca qualitativa
Livello: Avanzato
Area: Ricerca dei dati ed analisi dei bisogni
Fonte 1: METODOLOGIA E TECNICHE DELLA RICERCA SOCIALE di Piergiorgio Corbetta
Glossario
Questo Glossario è stato possibile grazie a:
- Ilaria Baroni - ricerca
- Danilo Sordelli - database
si ringrazia inoltre il CESVOT che ha permesso la sua pubblicazione anche su questo sito.
