John Berger
Sul Disegnare
Traduzione Maria Nadotti

Scheiwiller  2007

In cosa consiste il disegnare e in che relazione è con la scrittura, la pittura, la scultura, la fotografi a? In questa preziosa antologia di saggi e frammenti che coprono un arco temporale di mezzo secolo, il narratore inglese John Berger esplora il complesso atto di attenzione che sta all'origine del disegno. Un'attenzione che nasce dal guardare e dall'interrogare senza preconcetti ciò che si offre al nostro sguardo, ma anche dalla capacità di lasciarsi permeare dal vortice di energia che emana dal soggetto/oggetto osservato. Protagonisti di questo viaggio incantato sono Goya, Rembrandt, Picasso, Watteau, Van Gogh, Giacometti, Muñoz, ma anche i graffi ti delle grotte di Chauvet o i disegni ‘alfabeto' di Yves Berger e i misteriosi collage di Marisa Camino.Raccolti per la prima volta in Italia in un unico volume, i sedici testi di cui si compone Sul disegnare, aggiungono un altro tassello al discorso amoroso di John Berger, aiutandoci ancora una volta a orizzontarci nel mondo dell'arte e oltre. Un invito a guardare, riguardare e connettere, a capire con l'intelligenza delle mani e degli occhi.
(Maria Nadotti)

John Berger è un maestro per almeno due generazioni di lettori europei; lo è per la sua intelligenza, per la sua sensibilità, ma anche per la sua bontà: ogni suo libro trasuda di un amore appassionato e generoso per le persone, le idee e le cose. Il suo sguardo accarezza il mondo e ce lo fa osservare sotto un'altra luce. Anche ciò che non ci piace, ciò che è brutto e detestabile, nelle sue parole brilla di un'altra luce. Questa luce è la giustizia.
(Marco Belpoliti)


Disegnare e scrivere comunicando forti emozioni non è da tutti e non tutti hanno temperamento d'artista. John Berger invece lo è sicuramente e ci aiuta a capire quello che altri non riescono a spiegare.
(Mario Rigoni Stern)

hescher mao

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